martedì 31 marzo 2009

DJ Zulie su Facebook

Sul mio profilo FB trovate uno "special" sul rock femminile Anni '90...enjoy it!!!

giovedì 26 marzo 2009

Oasis; in Giappone torna 'Whatever'!!!

Qualche giorno fa, in Giappone, Noel Gallagher ha eseguito in acustico uno delle "perle dimenticate" degli Oasis...'Whatever'.

Singolo uscito nel Natale '94 tra gli album 'Definetely Maybe' e '(What's The Story) Morning Glory?', sfiorò quel numero 1 in classifica che la band centrò col singolo sucessivo, 'Some Might Say'.

Ecco una bella riproposizione di 'Whatever', cantata in acustico da Liam (qdo aveva ancora una voce fantastica...)!

lunedì 23 marzo 2009

Oversonic: live improvvisato ke scuote il "Bar da Thomas"

Ci sono volte in cui i segni che il Destino lancia sono inequivocabili.

Nella musica, ad esempio, ci sono momenti in cui l'atmosfera ti fa capire che un determinato artista ha "quella cosa".

Chiamatela "X-Factor", chiamatela "scintilla" oppure "Sacro Fuoco del Rock", ma è "quella cosa" che fa la differenza.

Bene, sabato sera al Bar da Thomas, gli Oversonic hanno dimostrato di avercela, "quella cosa".

Convocati all'ultimo minuto per rimpiazzare gli amici Barracha Valley Club Band, i ragazzi caricano gli strumenti sulle Overmobiles, si fiondano al locale, piantano la strumentazione e si preparano per il live.

Nonostante le poche prove, l'influenza che ha debilitato la fatata ugola di Lene e la formazione ancora attraversata da qualche "scossone", i ragazzi danno il massimo, come e più del solito.

Risultato?!?

Il Bar da Thomas si riempie, tutti saltano e ballano, fino a che il pubblico invade lo stage e si fonde in un unicum con la band.

Il Bianco pesta che è un piacere, corroborato dal pirata metronomo Stefano (alla sua penultima uscita con la band...ci mancherai, man!!!). Jeb mette alla prova il suo neoacquistato "pedalino magico", Alex emerge dal suo regno di Silverland e con i suoi assoli sparge polvere di stelle sulla folla. E Lene, nonostante l'ugola infiammata, ci dà dentro, in tutta la sua bravura, splendidamente in sintonia con la sua prorompente bellezza.

La "White Court" (il seguito del Bianco), carburata a base di birra, saltella in ogni dove, il tenebroso Nicola dei G19/Barracha dirige la cagnara con il manager Nofe e la PR Irene, tirando fuori anche il lato più selvaggio della Anto, la solitamente pacata tecnico del suono.

In questo "sabba" gioiso e casinaro, ecco la certezza di cui prima: gli Oversonic hanno "quella cosa".

E appena sarà sostituito Stefano ed inizierà la pre-produzione dell'album di inediti della band, se ne accorgeranno in tanti...

Noi già lo sappiamo!

CHEERS

martedì 3 marzo 2009

JAM recensisce il live degli Oasis al Forum

Ecco, a parer io, una recensione davvero ben fatta, equilibrata, ke nn è ruffiana ma nemmeno prevenuta. Insomma, come andrebbero fatte le recensioni!

Oasis

Assago (MI), Forum, 2 febbraio 2009

Gli Oasis migliori sono quelli di molti anni fa. Ma questi divertono. E hanno trovato un altro ottimo batterista

All’esterno del Forum d’Assago nevica come se ci trovassimo nella vecchia canzone Fifteen Feet Of Pure White Snow di Nick Cave, mentre all’interno una folla degna delle grandi occasioni è già lì in fremente attesa del primo concerto italiano degli Oasis di supporto al loro ultimo disco Dig Out Your Soul. Già, gli Oasis: quattordici anni fa Damon Albarn dei Blur li sfotteva velenosamente ribattezzandoli Quoasis e loro, per ironia della sorte, forse un po’ cloni degli Status Quo lo sono diventati davvero in tutto questo tempo. Nel senso che un live dei Gallagher, al giorno d’oggi, è “classico”. I ruoli guida sono sempre rigorosamente cementati attorno a Liam, che arringa i presenti semplicemente sfilandosi gli occhiali da sole o lustrandosi il cappottino alla marinara, e a suo fratello Noel, che sciorina la scaletta con i suoi semplicissimi lick di chitarra e i suoi assoli ultramelodici. Tutto il resto fa parte della cosiddetta sfera dei gregari (nell’ordine: il chitarrista-ombra Gem Archer, il bassista Andy Bell, il tastierista Jay Darlington e i supporter Twisted Wheel che paiono una brutta copia degli Arctic Monkeys). E pazienza se il nuovo portentoso batterista Chris Sharrock (un passato alla corte di Robbie Williams) sia il miglior pesta-pelli che gli Oasis abbiano avuto dai tempi del primo Alan White o che l’opening dj di stasera bersagli il pubblico meneghino con un’ottima selezione di 45 giri northern soul e freakbeat. Gli 11 mila del Forum, difatti, sono qui solamente per i fratelli e loro, colpiti da tanto affetto, li ripagano con uno show in cui la voce di Liam – perlomeno nella prima parte del concerto – fa pienamente il suo dovere e i molti classici del periodo d’oro ‘94/95 si sprecano uno dietro l’altro. Il nuovo, egregio album Dig Out Your Soul viene adeguatamente promozionato con l’esecuzione dei singoli The Shock Of The Lightning, I’m Outta Time (gran bella canzone ma, eseguita live, forse perde qualcosa in pathos) e una Falling Down interpretata da Noel con il suo solito vocione lamentoso. Per il resto, invece, si cazzeggia allegramente tra presente e passato prossimo con una To Be Where There’s Life dilatata dai nostri alla maniera dei migliori Verve, un mezzo plagio degli Stones (siamo onesti: The Meaning Of Soul è praticamente Jumpin’ Jack Flash) e una Lyla che aziona alla grande il karaoke collettivo di Assago. Per i bis, infine, si ritorna in alta quota con una Don’t Look Back In Anger in chiave elettro-acustica e due maestose versioni di Champagne Supernova e ovviamente I’m The Walrus di chi sapete voi.
Ok, parliamoci chiaro: è stata solamente nostalgia da brit pop? Forse sì ma come giustificare allora l’esclusione clamorosa di Live Forever, l’assenza grave di Go Let It Out o il totale boicottaggio di due dischi pazzeschi come Be Here Now e Standing On The Shoulder Of Giants, veri e propri “luce ed ombra” della band mancuniana? No, forse gli Oasis più belli, coraggiosi, imprevedibili e selvaggi sono “morti” nove anni fa. Vale a dire durante una notte del luglio 2000, alla fine del loro secondo concerto londinese nel vecchio stadio di Wembley, immortalata poi sull’album dal vivo Familiar To Millions. Quelli odierni, infatti, ci sembrano una versione troppo professional e da terzo millennio di quei vecchi casinisti from Burnage ma, diamine, almeno stasera ci siamo divertiti come fornicatori nei cespugli.

Simone Sacco

Credits: JAM

Oasis pro-Tibet, la Cina li respinge. VERGOGNA!!!

Oasis costretti ad annullare i concerti in Cina
Inserito da admin il 02 marzo 2009

I concerti di debutto degli Oasis in Cina sono stati cancellati dopo che le autorità hanno revocato alla band il permesso di suonare etichettandoli come ‘inadatti’.
I concerti di Pechino e Shanghai che dovevano svolgersi il prossimo mese sono stati cancellati, i fans saranno rimborsati.
I promotori dei concerti in Cina hanno comunicato che la decisione è stata del Ministero della Cultura che ha recentemente scoperto che Noel Gallagher nel 1997 ha suonato in Usa in una manifestazione a favore del Tibet, denominata appunto: Free Tibet.
Il resto del tour nel Sud-Est asiatico si svolgerà come previsto.

Credits: Wonderwall.it

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Ke dire...è vergognoso ke il sanguinoso regime comunista di Cina abbia tolto la possibiità ai fans di sentire i loro beniamini e ai fratelli Gallagher & Co. di suonare per la prima volta in quella terra ricca di fascino e di splendore...

Sarebbe giusto ke tutti gli artisti liberi e democratici boiccottassero la Repubblica Popolare e andassero a suonare a Taiwan.

Al massimo, dalle parti di Mao gli mandiamo i "rossi" nostrani alla 99 Posse...

CHEERS

mercoledì 25 febbraio 2009

The Sweetest Love Song Ever

Cari amici, dopo avervi proposto, qualche giorno fa, quella ke x me è la più triste e straziante canzone d'amore di sempre, ora mi è venuto in mente di proporvi quella ke ritengo la più dolce e delicata...

'This Years Love', David Gray.

martedì 24 febbraio 2009

OASIS – Live at PalaOnda, Bolzano, Feb. 23rd 2009

Ben ritrovati amici del Music Temple!

Il vostro DJ Zulie è reduce da una tre giorni intensamente musicale; dopo il doppio live degli Oversonic, ke si sono esibiti sabato sera e domenica pomeriggio (ne parleremo nel prossimo post), lunedì il vostro era in quel di Bolzano, per il concerto dei figli prediletti di Manchester, gli Oasis!

Nel viaggio, 3/6 del "Team Oversonic", ossia The Boninsegnas ed il tecnico del suono, la mitica Antonella, e ovviamente la Lauretta (ke nn può mancare agli impegni del vostro DJ)

Appuntamento al covo degli Oversonic, in quel di Asparetto, x le 15.30. Il vostro DJ, cm sua caratteristica, arriva con una ventina di minuti di ritardo...ma, incredibilmente, è lì prima del Jeb, che arriva dritto dritto dal posto di lavoro (località: InCuloAiLupi), e pure con dei fax da fare...

Partenza qdi assolutamente in extratime, condita da una rinfocillante sosta in autogrill, dove il sottoscritto e Laura si gettano sulla vetrinetta dei panini, affamati come un bambino indigeno dopo lo tzunami...

Tra le "vocalizzazioni" di Jeb e la "battaglia musicale" in seno ai Boninsegnas sulla composizione dell'iPod del Chief, arriviamo a Bolzano giusti giusti x l'orario indicato sul biglietto di apertura cancelli, le 18.30.

Parcheggiata alla napoletana la vettura sovraccarica di Lene, ci fiondiamo ai cancelli; per nostra fortuna (ma anke un po' di dispiacere), nn c'è la classica calca e, inoltre, il pannello elettronico all'ingresso annuncia ke l'apertura sarà alle 19.

Con puntualità crucca, i cancelli si aprono perfettamente in orario, e la squadra si fionda all'ingresso dopo aver respirato i fumi di un cannone da Guerra Mondiale di un "carico" fan poco lontano ed aver inultilmente tentato di piazzare il biglietto di Karl, ex chitarrista degli Oversonic, ke ha misteriosamente marcato visita...

Ci accomodiamo in posizione strategica, e poi Stanlio e Olio vanno a fare incetta di bevande, dato ke all'ingresso era avvenuto il sequestro delle bottigliette.

Dopo esserci fatti ridere in faccia in quanto UNICI ad aver acquistato dell'acqua naturale, ci accomodiamo in attesa del gruppo spalla.

La band, di cui fortunatamente nn so nemmeno il nome, fa talmente pietà ke, dopo tre note, la coppia acquifera di cui sopra li sta già coprendo di insulti.

All'annuncio dell'ultima canzone, nell'arena ancora semivuota risuona il nostro boato di felicità x la fine di quello strazio.

Poco dopo si spengono le luci, il palazzetto conta già un numero di presenze pià accettabile (ma rimmarrà lontano dal sold out...) e...MAGIA!!!

Parte 'Fuckin' In The Bushes', i nostri eroi si presentano in scena e la folla impazzisce!

Si parte con l'inno 'Rock 'N' Roll Star', in un viaggio tra molti classici e qualche brano dall'ultimo deludente album.

Liam è tutt'altro ke in forma, vocalmente, ma la sua personalità trascende qualche stecca di troppo.

Il concerto scorre via energetico e veloce, il pubblico canta e salta senza sosta, dandosi da fare qdo viene coinvolto, come in 'Don't Look Back In Anger', ke apre i bis.
Dopo la pallosa 'Falling Down', torna Liam, che ha ricaricato il fiato per una bella 'Champagne Supernova'.

Chiude, come ai tempi d'oro, la beatlesiana 'I Am The Walrus'.

Forse gli Oasis non saranno più le icone di dieci anni fa, Liam nn avrà più voce e Noel non saprà più scrivere hit da classifica, ma la magia ke sprigionano è ancora forte, e i fan più "die hard", li amano come 15 anni orsono.

E noi non possiamo ke ringraziarli, x questo!

PLAYLIST:
Fuckin’ In The Bushes (Intro)
Rock ‘N’ Roll Star
Lyla
Cigarettes & Alcohol
The Shock Of The Lightning
Meaning Of Soul
To Be Where There’s Life
(Waiting For) The Rapture
The Masterplan
Songbird
Slide Away
Morning Glory
Ain’t Got Nothin’
The Importance Of Being Idle
I’m Outta Time
Wonderwall
Supersonic
--
Don’t Look Back In Anger
Falling Down
Champagne Supernova
I Am The Walrus

A breve alcune testimonianze fotografiche...preparatevi al peggio!!! :)

CHEERS

lunedì 9 febbraio 2009

The Saddest Love Song Ever

Venerdì scorso era il compleanno di W. Axl Rose (auguri!!!), leader e cantante dei Guns N' Roses.

Come regalo ritardatario metto questa canzone, la più triste e straziante canzone d'amore che sia mai stata scritta, incisa e pubblicata...semplicemente STUPENDA!!!

Da 'Chinese Democracy', ecco 'This I Love'!

sabato 7 febbraio 2009

Oasis: terzo singolo da 'Dig Out Your Soul': 'Falling Down'

...ed ecco anke il terzo singolo x i fratelli Gallagher & Co., pronti per scuotere l'italica penisola con una serie di live, anticipati da un super show al Forum di Assago.

Piacevole novità di questo singolo, ke è 'Falling Down' cantata da Noel, è il ritorno all'inedito come b-side.

Una delle storiche caratteristiche degli Oasis, ke come lati B avevano addirittura piazzato capolavori cm 'The Masterplan', era stata sostituita dagli odiosi remix con le prime due uscite targate 'Dig Out Your Soul'.

Ora, finalmente, l'inversione di marcia con 'Those Swollen Hand Blues'. Speriamo sia all'altezza di grandissimi predecessori...

Ecco, beccatevi il fighissimo video di 'Falling Down'!!!

Oasis - Falling Down MySpace Exclusive

lunedì 2 febbraio 2009

Oversonic: doppio live per il ritorno!!!

Cari amici, i nostri cari Oversonic hanno deciso di iniziare la loro attività live di questo 2009 col botto!!!

Saranno infatti protagonisti di un doppio live mooolto ravvicinato:

Sabato 21 febbraio, ore 22.30 @ La Grassa di Bovolone (VR)
Domenica 22 febbraio, ore 17.00 @ Bar Thomas di Cerea (VR)

Inotre, cm riportato sul sito ufficiale della band, a breve Jeb & Co. compariranno sulle pagine del Nuovo Giornale.

Si dice x merito di un loro amico "giornalista"... ;)

lunedì 26 gennaio 2009

Best Songs Ever: 'Like A Rolling Stone' - Bob Dylan

Ecco al debutto l'ennesima nuova rubrica del "Music Temple"! Cm potete capire già dal titolo, qui ascolterete le più grandi canzoni di sempre, ovviamente secondo il giudizio del vostro DJ Zulie...

Partiamo con una delle pietre miliari di Bob Dylan, 'Like A Rolling Stone'!

Ecco la versione originale:


Eccola miticamente coverizzata dai Rolling Stones:


Ed eccone una versione davvero particolare, by Articolo 31:

venerdì 16 gennaio 2009

JUST PUSH PLAY - n. 8

Volete un po' di carica?!? Ritorna 'Just Push Play' e con lui gli AC/DC: 'Highway To Hell'!!!

mercoledì 7 gennaio 2009

Time Machine: 883

Quando uno è sotto l'influenza dei farmaci e non ha un cazzo da fare...

Ecco il sottotitolo giusto x questo post...

Chi cm me è cresciuto in pieni Anni '90, non può non avere il mito degli 883!

Ehi, sbarbatelli nati nell'era di Internet...Max Pezzali mica è comparso l'altro ieri sulle scene...

Gli 883 all'inizio erano un duo, Max Pezzali e Mauro Repetto, il mitico "biondino ke ballava". Qdo questo se n'è andato, ecco Max più una band (le coriste erano Paola e Chiara...) e infine Max "da solo" (live è affiancato cmq da dei musicisti), ke prima affianca il suo nome alla sigla, e poi resta definitivamente Max Pezzali (x una storia sulla band, ad una prossima puntata, promesso!)

Ma Repetto, ke fine ha fatto?

Intanto ecco una sua foto recente...




Cmq il tizio aveva fatto anke un disco,'ZuccheroFilatoNero'...ecco il video del singolo 'Baciami Qui'...



Cmq ecco la storia della sua sparizione raccontata da un giornalista:



Ed ecco come se la ricorda Max:



I due hanno anke un incontro on stage veramente clamoroso...



Come coppia, xò, meglio ricordarli così, no?!?



Bene, mentre vi segnalo ke basta digitare il nome di Repetto su Wikipedia x saperne molto di più, vi saluto e vi aspetto x lo special sulla storia degli 883 (e leggetevi anke la biografia ke trovate qui).

Questo "Time Machine" e la prossima bio sulla band, sono dedicati al mio amico Cibuz, colui con cui ho condiviso più ke con chiunque altro, la passione per i mitici 883!